Roccia! (parte 2)
Possiamo essere eroi – Lato B
Tutti noi abbiamo canzoni, album, gruppi e musicisti preferiti. Brani musicali, parole che hanno segnato un capitolo della nostra vita, legati indissolubilmente ad un ricordo, ad emozioni, a suoni, ad un luogo o ad immagini.
Il rock ha avuto un impatto enorme nella storia del cinema, non solo come colonna sonora di film iconici ( Zabriskie Point ), ma anche come elemento culturale e narrativo che ha contribuito a definire intere generazioni. Dagli anni Cinquanta a oggi ha rappresentato un movimento culturale e sociale e il cinema ha saputo coglierne l'essenza. Dalla ribellione giovanile alla ricerca di identità, ai film biografici sulle grandi star della musica ( I'm Not There ), il rock ha trovato nel cinema una piattaforma per raccontare storie potenti ed evocative. È diventato un linguaggio universale, un simbolo di ribellione, uno strumento di esplorazione e riflessione e, soprattutto, un potente mezzo di narrazione.
Sebbene gli anni '50, '60 e '70 siano stati l'età d'oro dei film rock 'n' roll, ogni decennio ha dato il suo contributo al genere. Negli anni '70 il rock diventa un fenomeno di massa e il cinema sfrutta progressivamente l'estetica e lo “stile di vita” del rock per creare film cult, manifesti che incarnano lo spirito anticonformista e sovversivo del genere ( Quadrophenia, Cry-Baby, Hedwig and the Angry Pollice ). Dopo Tommy , precursore delle opere rock, in Pink Floyd: The Wall musica e narrazione cinematografica si fondono in una metaforica esperienza visiva e sonora.
A partire dagli anni '80, il cinema ha iniziato a esplorare più a fondo le vite e le storie delle icone del rock. Nei primi biopic come The Rose – liberamente ispirato alla vita di Janis Joplin – il rock diventa espressione di libertà artistica e personale, ma anche forza distruttiva. La musica è quindi un mezzo per comprendere la complessità umana e il prezzo della fama. Nel tempo il rock si è affermato non solo come fenomeno attuale, ma anche come frammento e sfondo di storie individuali ( The Commitments, High Fidelity, Blinded by the Light) e si presta alla satira ( True Stories ), alla parodia e all'autocompiacimento. -deprecazione ( Questo è il prelievo spinale ).
Molti documentari sono al tempo stesso testimonianze e celebrazioni del rock ( Woodstock, Stop Making Sense ), di gruppi leggendari e di rockstar che hanno contribuito al successo e all'evoluzione del genere musicale e cinematografico ( Ziggy Stardust and the Spiders from Mars , Shine A Light ).
In collaborazione con il Montreux Jazz Festival, nello spirito dei grandi raduni e festival rock, il Capitole darà spazio ai ricordi e alle emozioni musicali dedicando un'intera giornata di programmazione ai leggendari film-concerto. Per un'immersione unica nella storia del rock'n'roll, per un giorno... "Possiamo essere eroi, solo per un giorno"...
Gli altri film in retrospettiva
Per questa seconda parte della grande retrospettiva dedicata alla storia del rock'n'roll nel cinema, la cui prima parte si è svolta a novembre e dicembre 2024, la Cineteca Svizzera propone un tour dei film degli anni '60, con un film sorprendente su (e con) Johnny Hallyday, Da dove vieni Johnny?, fino ad oggi. Questa sarà l'occasione per (ri)vedere e (ri)ascoltare l'opera rock degli Who in Quadrophenia , Bob Geldof in Pink Floyd: The Wall o David Byrne and the Talking Heads in True Stories . Sarà presentato in anteprima al Campidoglio il lavoro inedito Segundo Premio , sul gruppo spagnolo Los Planetas.