Ritiro, silenzio, resilienza, grido, indignazione, protesta, azione, riflessione, satira, umorismo...
La mostra collettiva esemplifica le modalità di resistenza che gli artisti hanno sviluppato di fronte alle grandi sfide del nostro tempo: tante strategie di sopravvivenza da non perdere. Stiamo assistendo a una sfiducia sempre più marcata nei confronti delle autorità politiche, la cui mancanza di reattività o reale impotenza stanno spingendo un numero crescente di persone a resistere manifestando contro tutto, dalla sperimentazione animale alla massiccia deforestazione, passando per la globalizzazione, il suprematismo bianco o la pubblicità sessista. della mostra: Bernard Fibicher, direttore del MCBA