Il lavoro di Sophie Thun assomiglia ad un accumulo di immagini dei luoghi in cui l'artista ha lavorato ed esposto. Le sue installazioni spaziali giocano con la nostra percezione della realtà e descrivono l'identità come un processo in costante flusso.
Sophie Thun lavora principalmente con la fotografia analogica, di cui spinge indietro le possibilità tecniche per esplorare il rapporto tra il luogo di produzione dell'opera e la sua presentazione ma anche per interrogarsi sul rapporto tra le condizioni di lavoro dell'artista e la presenza del suo corpo nello spazio.
Wet Rooms si riferisce alla camera oscura, quella camera oscura che l'artista concepisce come uno spazio protetto dove ogni sperimentazione è possibile.
Curatore: Pierre-Henri Foulon, curatore d'arte contemporanea, MCBA
Sophie Thun è nata nel 1985 a Francoforte. Vive e lavora a Vienna. Wet Rooms è la sua prima mostra monografica in Svizzera e fa riferimento alla camera oscura, questa camera oscura che l'artista concepisce come uno spazio protetto dove ogni sperimentazione è possibile.