Non importa se sei credente o no: se ti chiami Jean-Pierre o Sarah, se hai il congedo dell'Ascensione, se qualche volta attraversi Saint-François o se hai una croce sul passaporto, siamo immersi nella tradizione giudaico-cristiana.
Ramificate in molteplici correnti, le religioni ebraica, cristiana e musulmana scandiscono i dibattiti della società: creazionismo, contraccezione, aborto, eutanasia, omosessualità, blasfemia, modestia, velo, antisemitismo, islamofobia... Modellano anche la geopolitica, dal sionismo alla i talebani attraverso la jihad o l'influenza dei movimenti cristiani negli Stati Uniti. Così le credenze di alcune tribù del Vicino Oriente antico, rigenerate nel I secolo d.C. poi diffuse nell'Impero Romano, rinnovate nel VII secolo in Arabia, nel XXI secolo esercitano ancora una fortissima influenza sulla vita quotidiana e sulla marcia il mondo.
Come sono nate queste credenze, come si sono diffuse?
In collaborazione con il Museo Bibbia+Oriente dell'Università di Friburgo, la mostra God & Son esplora, da un punto di vista storico, le radici del cristianesimo, dall'emergere del monoteismo ebraico alla cristianizzazione delle nostre regioni.