La mostra "Destinazione Archeologia" esplora il modo in cui la scienza plasma la nostra visione del passato. A bordo di una macchina del tempo, i visitatori si immergono nel XIX secolo ed esplorano la grande storia dell'archeologia. Il percorso affronta le civiltà antiche attraverso gli occhi di quell'epoca, esplorando i pregiudizi che ne derivano.
Tra il 1798 e il 1914, l'archeologia subì una trasformazione: da attività riservata a pochi aristocratici, conobbe improvvisamente un'ondata di entusiasmo popolare. Dalla campagna d'Egitto di Napoleone agli scavi di Micene, passando per la scoperta dei Musei di Lakeside in Svizzera, queste nuove conoscenze si diffusero rapidamente tra la popolazione, dando origine a stereotipi ereditati dal XX e XXI secolo. Questi luoghi comuni continueranno a influenzarci in futuro?
Il MCAH, in collaborazione con il Naturéum, spiega come si è sviluppata questa nuova conoscenza, basata sulle scoperte valdesi ed europee, tra le scienze del passato e le scienze naturali. La mostra offre anche un contrappunto critico alle conoscenze acquisite nel XIX secolo, mostrandone il profondo rinnovamento negli ultimi decenni grazie ai numerosi progressi nei campi della genetica, della datazione e del restauro conservativo.
Per illustrare questa tesi, la mostra presenta centinaia di oggetti provenienti da Egitto, Grecia, Italia e Svizzera, la maggior parte dei quali è entrata a far parte delle collezioni dei musei cantonali nel XIX secolo.
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì
Palazzo Rumine, Place de la Riponne, Losanna (Camere grandi - livello 2)