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Cindy Sherman

Cindy Sherman
Photo Elysée

29/03/2024 - 04/08/2024

Cindy Sherman è considerata una delle artiste americane più importanti della sua generazione. Per oltre quarant'anni, le sue fotografie rivoluzionarie hanno messo in discussione i temi della rappresentazione e dell'identità nei media contemporanei.

In questo nuovo corpus di lavori, l'artista mette insieme parti del proprio volto per costruire le identità di vari personaggi, utilizzando la manipolazione digitale per accentuare gli aspetti stratificati e la plasticità del sé.

Sherman ha rimosso qualsiasi fondale o scenografia: il volto è il fulcro di questa serie. Combina una tecnica di collage digitale utilizzando fotografie in bianco e nero e a colori con altre modalità tradizionali di trasformazione, come trucco, parrucche e costumi, per creare una serie di personaggi inquietanti che ridono, si contorcono, strizzano gli occhi e fanno smorfie davanti alla telecamera. Per creare questi personaggi fratturati, Sherman ha fotografato parti isolate del suo corpo: gli occhi, il naso, le labbra, la pelle, i capelli, le orecchie che ha tagliato, incollato e allungato su un'immagine di base, costruendo, decostruendo e ricostruindo infine un'immagine nuova faccia.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Hauser & Wirth Editori.

Cindy Sherman è considerata una delle artiste americane più importanti della sua generazione. Per oltre quarant'anni, le sue fotografie rivoluzionarie hanno messo in discussione i temi della rappresentazione e dell'identità nei media contemporanei.

In questo nuovo corpus di lavori, l'artista mette insieme parti del proprio volto per costruire le identità di vari personaggi, utilizzando la manipolazione digitale per accentuare gli aspetti stratificati e la plasticità del sé.

Sherman ha rimosso qualsiasi fondale o scenografia: il volto è il fulcro di questa serie. Combina una tecnica di collage digitale utilizzando fotografie in bianco e nero e a colori con altre modalità tradizionali di trasformazione, come trucco, parrucche e costumi, per creare una serie di personaggi inquietanti che ridono, si contorcono, strizzano gli occhi e fanno smorfie davanti alla telecamera. Per creare questi personaggi fratturati, Sherman ha fotografato parti isolate del suo corpo: gli occhi, il naso, le labbra, la pelle, i capelli, le orecchie che ha tagliato, incollato e allungato su un'immagine di base, costruendo, decostruendo e ricostruindo infine un'immagine di base. nuova faccia.

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Hauser & Wirth Editori.