Anteprima: Pomeriggi solitari
La corrida come non l'hai mai vista prima
Ho sempre amato i documentari. I film di Wang Bing, Gianfranco Rosi... Ammiro la radicalità del loro approccio, il modo in cui riescono a ritrarre una realtà misteriosa, inaccessibile e a volte contestata. Ma non vedevo intorno a me alcun argomento capace di suscitare questo tipo di fascino. Dopo averci pensato un po', solo la corrida mi è sembrata all'altezza del compito, in quanto rappresenta una tradizione piuttosto folle, senza tempo e controversa, in grado di dare origine al tipo di documentario che mi interessa. E sapevo che le possibilità sonore e visive offerte dalla tecnologia digitale ci avrebbero consentito di sviluppare un approccio completamente nuovo.
Fino ad allora il cinema aveva mostrato la corrida in due modi. O la diretta televisiva, quindi totalmente al servizio dello spettacolo. A volte la finzione fa appello a un attore che non è un torero, a volte a un torero che non è un attore. La mia intenzione era ben diversa. Fin dall'inizio del progetto ho avuto l'intuizione di poter mostrare cose mai viste prima, primissimi piani, inserti sullo sguardo del toro...