Anteprima: A bras le corps di Marie-Elsa Sgualdo
Un viaggio di emancipazione
"A bras-le-corps" è il mio primo lungometraggio. Come in tutti i miei lavori cinematografici, esploro un momento cruciale nella vita di una giovane donna. Emma, la mia protagonista, è circondata da una vita di doveri e dalla minaccia sempre presente della guerra. Limitata dai valori religiosi e sociali degli anni '40, vede il suo futuro predeterminato all'interno della sua comunità. Un giorno, un giovane di passaggio approfitta della sua inesperienza e la violenta. Emma rimane incinta a quindici anni. Una catastrofe e una condanna in questa austera comunità protestante rurale. Eppure, questo sconvolgimento agisce da catalizzatore per Emma.
Emma si trova ad affrontare decisioni difficili, combattuta tra i suoi valori, le sue emozioni e la sua voglia di vivere. Accetta compromessi, poi si adatta, per sopravvivere al meglio in un ambiente spietato per le donne. Bombardata da richieste paradossali, deve comportarsi come un'adulta e obbedire come una bambina. Non ha il diritto di decidere del suo corpo, dei suoi soldi, del suo lavoro, del suo presente o del suo futuro.