La mostra presenta l'opera di Alain Huck e propone un viaggio attraverso quasi 30 anni di creatività, dalle prime opere su tela ai disegni più recenti, compresi i monumentali disegni a carboncino che hanno reso famoso l'artista.
Realizzata in stretta collaborazione con l'artista, la mostra ruota attorno alla questione, fondamentale per Alain Huck, del testo e del suo rapporto con l'immagine, del linguaggio e della sua rappresentazione, di ciò che può essere detto o di ciò che può essere taciuto, di ciò che costituisce la memoria o di ciò che costituisce la storia.
Curatore della mostra: Nicole Schweizer, curatrice d'arte contemporanea, MCBA